
Ragazzi e ragazze componenti del progetto Codice Segreto negli studi di Radio Kalaritana
Una voce alla radio, un microfono acceso e tanta emozione. Tra gli ospiti odierni di Radio Kalaritana, al microfono di Maria Chiara Cugusi, «ci sono stati i ragazzi di «Codice Segreto», realtà sociale parte della rete della Fondazione Domus de Luna, accompagnati dalla presidente Francesca Mulas e da una delle educatrici del progetto. Un’occasione preziosa per raccontare «Casa Futuro», il centro diurno che opera nel quartiere di Santa Teresa a Pirri, dedicato a giovani e adulti con disabilità intellettiva.
«Siamo attivi da oltre dieci anni sul territorio di Cagliari e hinterland – spiega Mulas – e lavoriamo con ragazzi e famiglie per costruire un futuro accessibile, dignitoso e autonomo. Le attività che proponiamo mirano a valorizzare i talenti di ciascuno, in un clima accogliente e familiare».
Casa Futuro è molto più di un centro: è una casa simbolica, un luogo in cui si sperimentano percorsi di autonomia, si creano relazioni, si coltivano passioni. «I nostri ragazzi – continua Mulas – imparano a muoversi nel mondo. Organizzano il proprio tempo, gestiscono lo spazio, imparano a fare la spesa, usare il denaro, prendere i mezzi pubblici. Tutto con il sostegno di educatori esperti».
Nel cuore del progetto ci sono laboratori creativi, attività artistiche, sartoria, sport grazie alla collaborazione con la Polisportiva Exmè, incontri con le famiglie e anche percorsi di pet therapy, che favoriscono l’empatia e il benessere emotivo.
A raccontarlo con entusiasmo è anche Daniele, uno dei ragazzi coinvolti: «Facciamo laboratori artistici, e e insieme al nostro educatore Mattia impariamo tante cose pratiche. Anche fare la spesa! Parlare alla radio è una grande emozione».
Un’emozione che si trasforma in consapevolezza: quella che l’inclusione è un percorso condiviso, fatto di piccoli gesti quotidiani, di ascolto, di rispetto dei tempi e dei sogni di ciascuno. «Codice Segreto» è proprio questo: una chiave per aprire porte verso una vita più piena, per tutti.