Il 7 dicembre viene celebrato sant’Ambrogio, padre e dottore della Chiesa. Magistrato di alto rango nell’Italia settentrionale dell’impero romano, Ambrogio incarnava un profondo senso di servizio agli altri e al bene comune. Egli promuoveva l’armonia sociale, basata sulla giustizia e sull’aiuto reciproco.
Scriveva: «Dobbiamo servirci a vicenda, mettere i nostri beni a disposizione di tutti, aiutandoci con opere, denaro o impegno personale». Ambrogio insegnava che l’armonia non dipende solo dai pubblici poteri ma dall’impegno di ciascuno. Tutto ciò che riguarda gli altri ci riguarda direttamente, spronandoci all’azione con dedizione. L’armonia sociale, per lui, era ostacolata da avarizia e sete di potere, che minano la libertà e il legame tra le persone.
La giustizia – diceva – richiede energia, sacrificio e il coraggio di difendere i deboli dai prepotenti. Sant’Ambrogio ispirò Agostino d’Ippona, colpito dalla fede del popolo milanese nel difendere la Chiesa contro l’imperatore. Concludeva Ambrogio: «La giustizia è misericordia, fai per primo ciò che vorresti vedere negli altri». Il suo esempio ci sprona a costruire una società dove giustizia e solidarietà siano i pilastri del vivere comune.
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