
Verona-Cagliari (foto Ansa)
Dopo ben 53 anni, il Cagliari torna a vincere in Serie A al Bentegodi. Contro il Verona finisce 0-2 grazie alle reti di Leonardo Pavoletti e Alessandro Deiola, un risultato che avvicina in maniera decisiva la squadra rossoblù alla salvezza: ora il vantaggio sulla terzultima è di otto punti a quattro giornate dalla fine.
La partita si apre senza grandi emozioni. Nei primi quindici minuti il Cagliari lascia il pallino del gioco al Verona, cercando di colpire in ripartenza. È proprio una ripartenza a creare la prima occasione importante: al 18’ Marin serve Zito Luvumbo che si presenta davanti a Montipò, bravo a respingere il tentativo. Due minuti più tardi è ancora Montipò a salvare il Verona, opponendosi a un tiro piazzato dal limite dello stesso Marin.
Al 28’ un infortunio costringe Suslov a lasciare il campo, sostituito da Bernède. Poco dopo, Adopo sfiora il gol su cross di Augello, ma è alla mezz’ora che il Cagliari rompe l’equilibrio: lancio sulla destra per Luvumbo che controlla e crossa al centro, approfittando di una disattenzione difensiva tra Coppola e Ghilardi, permettendo a Pavoletti di insaccare da due passi per lo 0-1. Un gol che viene convalidato dopo un rapido check del VAR. Per il capitano rossoblù è il ritorno al gol da titolare dopo quasi quattro mesi, l’ultimo risaliva al 22 dicembre contro il Venezia.
Da segnalare purtroppo, nel corso del primo tempo, ripetuti cori razzisti indirizzati a Luvumbo provenienti da una parte della tifoseria del Verona, episodio che ha macchiato la serata.
Il Cagliari, con concretezza e determinazione, ha costruito una vittoria di enorme valore, facendo un passo fondamentale verso la permanenza nella massima serie.
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