
Il presidente russo Vladimir Putin | Foto Avvenire
Una tregua di poco più di ventiquattro ore in occasione della Pasqua. Questa la decisione a sorpresa annunciata nelle scorse ore dal presidente della Russia Vladimir Putin. La Russia, secondo quanto dichiarato, si asterrà da nuovi attacchi verso il suolo ucraino fino alla mezzanotte del 21 aprile.
Parole
L’annuncio di Putin è arrivato nel corso di un incontro con il capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov. Nel colloquio, diffuso anche via video, si è definita la scelta come “guidata da considerazioni umanitarie”. Il presidente russo ha aggiunto che se l’Ucraina rispetterà la tregua, dichiarata unilateralmente, dimostrerà di essere pronta per sedersi al tavolo di pace. Dall’altra parte, il presidente ucraino Zelensky ha inizialmente affermato che le parole della controparte russa non potevano essere affidabili. Per poi affermare su X che l’Ucraina sarebbe pronta a rispettare una tregua se la Russia fosse pronta a impegnarsi veramente per un cessate il fuoco duraturo e incondizionato.
Reazioni
Le ore davanti nel resto della giornata di Pasqua saranno cruciali per capire i possibili risvolti. Intanto, da Bruxelles, la portavoce della Commissione Europea, Anitta Hipper, ha ribadito come l’UE chieda azioni chiare per un cessate il fuoco duraturo alla Russia, che sarebbe in grado di fermare la guerra in ogni momento qualora lo volesse. Parole simili quelle espresse dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani: «Segnale di pace importante, ma Putin deve decidersi a interrompere definitivamente questa guerra che ha iniziato».
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