Passio Domini

Passio Domini. Baturi: «Maria spera con compassione contro ogni speranza» Nella Passione del Signore, il vescovo richiama l’obbedienza della Vergine e la speranza cristiana che nasce dall’offerta di Gesù

L’adorazione della Croce durante l’Azione Liturgica della Passione del Signore (Carla Picciau)

È terminata nella cattedrale di Cagliari la solenne Azione Liturgica della Passione del Signore presieduta dall’Arcivescovo. Ampia la partecipazione da parte dei fedeli, in questa lunga celebrazione cominciata con la preghiera silenziosa e tutta l’assemblea in ginocchio.

Durante questo momento commemoriamo insieme i due aspetti del mistero della croce: la sofferenza che prepara la gioia di Pasqua, l’umiliazione e la vergogna di Gesù da cui sorge la sua glorificazione. La celebrazione si è svolta in tre momenti: Liturgia della Parola, Adorazione della Croce, Comunione eucaristica.

Dopo la proclamazione del Vangelo secondo Giovanni (18, 1-19, 42), monsignor Baturi ha pronunciato la sua omelia. «Restando a Gerusalemme – ha detto – riuniti a porte chiuse per paura dei giudei, per molti che avevano seguito Gesù, la speranza sembrava caduta con i sogni di felicità personale e di riscatto definitivo del popolo eletto. Il corpo di Gesù è stato deposto in fretta dalla croce, avvolto in teli e posto in un sepolcro nuovo».

Ha fatto inoltre riferimento all’obbedienza della Vergine che è «così pura, da aver imparato anche lei quella totale obbedienza di cui parla la lettera agli ebrei, quell’abbandono estremo da rendere possibile anche l’estremo dolore, la partecipazione all’offerta della vita del figlio. E Maria spera contro ogni speranza! Spera, cioè desidera e attende l’adempimento di ciò che il Signore le ha detto, la pietà di Maria che accoglie il corpo del figlio. Ci insegna a farci prossimi nella carità ad ogni uomo ferito, a saperne guardare con compassione il dolore e ad accompagnarne il cammino con amore fraterno. Gesù ha dato la vita non solo per gli amici, come dice Giovanni, ma anche per i nemici, come aggiunge Paolo, per il cristiano la pietà è sempre cattolica».