Storia e culto

Santa Maria Chiara, tra Pirri e Monte Claro una devozione cistercense da otto secoli Dal cenobio medievale di Monte Claro all’attuale parrocchia di Pirri: il culto mariano che unisce passato e presente.

La festa di Santa Maria Chiara a Pirri

Festa oggi e domani, tra le pendici del colle di Monte Claro, fra Cagliari e Pirri, dove nacque nel XIII secolo un culto mariano destinato a lasciare un’impronta profonda nella storia religiosa del territorio. Il colle prese il nome da un cenobio cistercense dedicato a Santa Maria de Clara, fondato in un’area oggi conosciuta come via Santa Maria Chiara Vecchia, dove sono ancora visibili elementi architettonici di chiara matrice monastica.

L’origine di questo culto è strettamente legata alla figura di Gonnario di Torres, sovrano turritano del XII secolo, profondamente influenzato dalla spiritualità di San Bernardo di Clairvaux. Dopo un pellegrinaggio in Terrasanta e un incontro con l’abate nell’abbazia di Montecassino, Gonnario chiese che alcuni monaci cistercensi fossero inviati in Sardegna. Fondò l’abbazia di Santa Maria di Corte e aprì la strada a una fiorente stagione di spiritualità e costruzioni religiose, tra cui il cenobio ai piedi di Monte Claro.

Nel 1236, Agnese de Lacon-Massa e il marito Ranieri della Gherardesca cedettero ai cistercensi nuove terre, rafforzando la presenza monastica nel territorio cagliaritano, compreso il colle. Il toponimo Monte Claro, insieme a Villa Clara, Valle Clara e via Santa Maria Chiara, testimonia ancora oggi la devozione mariana diffusa dai cistercensi.

Il villaggio sviluppatosi intorno al cenobio visse un progressivo declino a partire dalla metà del XIV secolo, accelerato dagli obblighi imposti dagli Aragonesi, come il lavoro forzato nelle saline. Già nel 1442 l’insediamento era ridotto a romitorio, e nei secoli successivi scomparve del tutto. Alcuni conci dell’antica chiesa furono riutilizzati nella parrocchiale di San Pietro Apostolo in Pirri, dove si conservano ancora oggi una tavola cinquecentesca e la memoria viva del culto.

Dopo quasi otto secoli, Santa Maria Chiara continua a essere celebrata a Pirri, custode contemporanea di una devozione antica che ha attraversato i secoli e resistito al silenzio della storia.

Dal numero di Kalaritana Avvenire di domenica 20 aprile


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