Baby gang

Maxi-rissa tra baby gang a Quartucciu: 500 controlli e giro di vite della Polizia Dopo il coinvolgimento di 80 minori le autorità decidono di correre ai ripari con servizi di prevenzione

Veduta dall’alto del centro commerciale (foto Publikendi)

Un centro commerciale trasformato in teatro di scontri tra baby gang: è quanto accaduto a fine marzo a Le Vele, a Quartucciu, dove circa 80 minorenni si sono affrontati senza esclusione di colpi. La situazione aveva costretto la sicurezza a limitare gli accessi a soli adulti e famiglie, per evitare ulteriori disordini.

Un episodio che ha acceso l’allarme sociale e che non è rimasto isolato. La Questura di Cagliari ha quindi deciso di rafforzare i controlli con una serie di servizi straordinari di prevenzione sul territorio. L’intervento ha riguardato i quartieri storici della città e l’hinterland, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile.

Le Volanti della Questura, il commissariato di Quartu, il reparto prevenzione crimine di Abbasanta e il XIII Reparto Mobile hanno operato congiuntamente, identificando oltre 500 persone tra sabato 12 e domenica 13 aprile.

Dall’inizio del 2025, sono già più di 700 i minori identificati dalla sola Polizia di Stato. Circa una decina di questi sono stati affidati ai genitori perché ritenuti coinvolti in reati come furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. L’obiettivo delle forze dell’ordine è arginare un fenomeno in crescita e tutelare la sicurezza di cittadini e attività commerciali.