Industria

Rilancio di Sider Alloys: una sfida strategica per l’alluminio nazionale e il futuro del Sulcis Per il ministro Urso è importante rilanciare la fabbrica per tutelare tutto il sudovest auspicando una svolta rapida

Lo stabilimento della Sider Alloys a Portovesme

Il rilancio dello stabilimento Sider Alloys rappresenta un tassello cruciale per la filiera nazionale dell’alluminio, in un contesto geopolitico in rapida evoluzione. Ma soprattutto, è una questione strategica per il futuro produttivo e occupazionale del Sulcis e dell’intera Sardegna. A ribadirlo è stato il ministro Adolfo Urso, durante il tavolo di crisi convocato al Mimit, con la partecipazione della sottosegretaria Fausta Bergamotto, dell’azienda, di Invitalia, della Regione, dei sindacati e di un pool di banche.

L’obiettivo condiviso è riportare l’impianto alla piena operatività nel più breve tempo possibile. Tra i temi discussi: l’aumento dei costi di revamping, la fine della presenza diretta di Invitalia, i piani industriali e finanziari dell’azienda, e il possibile sostegno di istituti di credito. Intanto, grazie all’azione di Invitalia, un importante player del settore ha effettuato una prima missione esplorativa sul sito, manifestando interesse per un possibile investimento.

«L’intero Sulcis è al centro di tre crisi simultanee – ha dichiarato Urso – e serve una strategia industriale ampia e integrata». A rafforzare il messaggio, le parole della sottosegretaria Bergamotto: «La situazione è complessa ma il nostro impegno è totale. Puntiamo su una soluzione solida, sostenibile e trasparente».