
Yari Pilia, Chiara e Cristina ospiti stamattina a Radio Kalaritana
Sport, inclusione e accompagnamento all’autonomia. È l’impegno dell’associazione “Diversamente” che nei giorni scorsi ha visto una ventina dei suoi atleti partecipare, nell’ambito del progetto Filippide, alla “Run for autism” a Roma, in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo. A raccontare l’impegno dell’associazione stamattina a Radio Kalaritana, due delle atlete (vincitrici di medaglia nella gara di nuoto) e destinatarie dei progetti, Cristina e Chiara insieme a Yari Pilia, educatore, responsabile e coordinatore delle varie attività dell’associazione e del progetto “Filippide Cagliari – Sud Sardegna”.
Parole d’ordine, la valorizzazione delle proprie capacità, talenti e il raggiungimento di una vita indipendente, grazie al progetto sperimentale “Learning to fly”, che coinvolge i ragazzi in attività quotidiane, a partire dalla cura degli spazi condivisi, per una crescita personale e sociale. Diverse le attività, miranti a favorire l’inclusione e il rafforzamento delle reti sociali, in collaborazione con altre realtà. Tutti i progetti vengono costruiti insieme alle famiglie, coinvolte sia nella fase decisionale che in quella operativa. «I genitori – spiega Yari Pilia– partecipano attivamente alle attività, diventando parte integrante di questo percorso di inclusione»
Il calendario è fitto: si inizia il lunedì con il “Monday Academy”, un appuntamento settimanale che unisce socializzazione, conoscenza del territorio, tutela dell’ambiente. Tra le iniziative, in collaborazione con il WWF, la partecipazione dei ragazzi il prossimo 28 aprile a una delle attività organizzate nel Centro di educazione ambientale “Laguna di Nora” , volte al recupero delle tartarughe marine. Il mercoledì è dedicato al laboratorio “Mani in pasta”, reso possibile grazie a un’impastatrice industriale donata dall’Esercito, mentre il venerdì i ragazzi partecipano alla Pet therapy, in collaborazione con la Cooperativa sociale Killia.
In programma anche l’Open day del 5 maggio, un momento di incontro e condivisione per far conoscere i progetti dell’associazione, i laboratori svolti e ciò che è stato realizzato dai ragazzi.
Tra le iniziative, anche “BeVolunteer”, in collaborazione con la Caritas diocesana, grazie alla quale i ragazzi hanno potuto vivere esperienze di volontariato nella mensa Caritas. «Stando accanto a persone così fragili ho imparato– racconta Cristina – quanto è importante avere cura di loro».
Nel frattempo, in ambito sportivo, è stata avviata una nuova collaborazione con l’Accademia MaraBadminton, che ha messo a disposizione la propria struttura per organizzare una giornata settimanale dedicata allo sport come strumento di inclusione sociale.