La presentazione della mozione in Consiglio (foto Cagliaripad)
«La Sardegna ha il dovere di urlare la parola pace». Con queste parole Luca Pizzuto, capogruppo di Sinistra Futura in Consiglio regionale, ha presentato una mozione contro il riarmo europeo e l’economia di guerra. Il documento, a sua prima firma, è stato sottoscritto da tutti i gruppi della maggioranza ad eccezione – per ora – di Pd e Progressisti. «Sono convinto che in aula ci troveremo tutti d’accordo», ha commentato Pizzuto.
La mozione chiede un impegno concreto da parte della giunta e della presidente Alessandra Todde per contrastare la deriva militarista e sostenere invece politiche di pace. Tra le richieste: l’opposizione all’aumento delle spese militari, il sostegno a programmi sociali, educativi e sanitari, e l’aiuto alle persone costrette a fuggire da guerra, povertà e violenze.
«È una posizione netta e chiara – ha aggiunto Maria Laura Orrù, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra – e vogliamo dirlo ad alta voce: pace».
Nel testo anche la proposta di un progetto alternativo, da promuovere nei Comuni sardi, dal titolo «Peace for Europe» in contrapposizione a «Rearm Europe». Un appello per un’Europa più unita e comprensibile, con una direzione chiara che parli ai cittadini.
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