
Riprendono quota le tensioni tra Regione Sardegna e Aeroitalia. Troppe le incongruenze da parte del vettore rispetto a quanto definito dal contratto, secondo l’assessorato ai Trasporti che ha convocato un incontro per discutere delle criticità riscontrate nelle tratte aeree in continuità.
Le critiche da parte della Regione
Cagliari-Fiumicino, Cagliari-Linate, Olbia-Linate. Queste le tratte che Aeroitalia si è aggiudicata negli scorsi mesi, scalzando Ita Airways, l’ex Alitalia che negli anni precedenti si era aggiudicata le tratte in continuità. Tratte su cui, secondo la Regione, si sarebbero riscontrate molteplici cancellazioni di voli in maniera unilaterale e cambi orario troppo differenti rispetto al piano voli presentato dalla compagnia e approvato dalla Regione. Motivo per cui, l’assessora Barbara Manca ha richiesto un tavolo straordinario del comitato paritetico di monitoraggio del trasporto aereo a cui hanno partecipato l’assessorato, l’Enac Sardegna e i rappresentanti della compagnia stessa.
«Abbiamo contestato alla compagnia questo modus operandi che non rispetta gli obiettivi della continuità territoriale aerea – ha affermato l’assessora ai Trasporti Barbara Manca – Non è accettabile che cancellazioni e modifiche orarie di voli facenti parte dell’offerta strutturale del contratto di continuità territoriale aerea, vengano comunicate unilateralmente dal vettore senza il necessario nulla osta della Regione Sardegna e conseguenti gravi disagi per i passeggeri, per altro con scarso preavviso». Elementi che hanno portato alla presa di posizione per evitare «violazioni del contratto che ricadono direttamente sul diritto alla mobilità dei cittadini».
La replica di Aeroitalia
Sul tavolo la Regione ha messo però anche altre criticità. Le tempistiche sono causa di disagio anche per quanto riguarda i tempi prolungati per i rimborsi a seguito delle cancellazioni, ma alla compagnia sono stati sottolineate anche altre difformità rispetto agli accordi, tra cui quelle relative al trasporto delle attrezzature sportive e il divieto di sovrapprezzi e commissioni sugli ancillary – ovvero posti a sedere o bagagli aggiuntivi – per i passeggeri residenti. La presa di posizione della Regione arriva dopo che lo scorso 20 marzo Aeroitalia aveva deciso di aumentare il numero di voli per la stagione estiva. Aspetto su cui si è concetrato il CEO della compagnia Gaetano Intrieri nella replica arrivata subito dopo la riunione: «Le critiche mosse dalla Regione – ha affermato il dirigente – non trovano alcun riscontro nei numeri e nei fatti. Sarebbe forse più utile che l’Assessore e la Giunta regionale, anziché concentrarsi su problemi che non esistono, riflettessero seriamente sui contenuti del nuovo bando che stanno predisponendo».