
Madre Carla con alcune anziane nella casa di riposo di Nurri
Sabato 26 aprile 2025, alle ore 11, nella Cattedrale di San Pietro a Frascati, si terrà la Sessione di Chiusura dell’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità e i segni attribuiti alla Serva di Dio Madre Carla Borgheri, Fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione e dei Padri Missionari dell’Incarnazione. Il rito avrà luogo al termine della Celebrazione Eucaristica e sarà presieduto dal Vescovo Stefano Russo. In Diocesi sono presenti nella parrocchia di Su Planu e in quella di Nurri.
L’iter diocesano era iniziato il 23 aprile 2021, circa 15 anni dopo la morte avvenuta il 20 settembre 2006, con la richiesta ufficiale per l’avvio della Causa nella Diocesi Suburbicaria di Frascati. In seguito, su invito del Vescovo Mons. Raffaello Martinelli, sono state raccolte 194 lettere postulatorie, al fine di raccogliere gli elementi probatori circa la fama di santità e di segni goduta dalla Serva di Dio.
Successivamente, Mons. Martinelli ha consultato la Conferenza Episcopale Laziale sull’opportunità di iniziare la Causa, ottenendo in data 12 gennaio 2022 il parere positivo.
Il primo settembre 2022, la Santa Sede ha concesso il suo Nulla Osta all’apertura ufficiale della Causa. Il Vescovo ha costituito una Commissione composta da periti storici ed archivistici con il compito di raccogliere tutto il materiale inedito riguardante la Serva di Dio Carla Borgheri. L’11 dicembre 2022, quindi, nella Cattedrale di Frascati si è svolta la cerimonia di apertura della fase diocesana.
Madre Carla Borgheri, nata il 17 febbraio 1922 a Novi Ligure (Alessandria), accolse il compito prioritario che il Signore le affidava: la contemplazione del mistero dell’Incarnazione. Esso divenne per lei punto di partenza, sorgente profonda e viva di tutta la sua vita.
Il suo carisma è uno sguardo sul mistero dell’Incarnazione, una meditazione sul mistero della visita di Dio all’umanità. “L’Incarnazione è il mistero dell’amore di Dio per l’uomo. È il dono della divina misericordia alla creatura. È il centro dell’unità di tutto il genere umano, che per essa diviene in Cristo unico corpo”, scrive Madre Carla.
Il principio dell’Incarnazione la spinge a portare Cristo nel mondo, in una dinamica di carità verso Dio e verso l’uomo. Uno zelo testimoniato dalla sollecitudine nei confronti delle varie missioni aperte in diverse parti del mondo, immedesimandosi nei poveri e nei sofferenti.
Madre Carla non solo ha vissuto ma soprattutto ha trasmesso il messaggio evangelico, fatto di vicinanza e speranza, conducendo i suoi figli spirituali a raggiungere non solo le periferie geografiche, ma anche quelle esistenziali. Il suo esempio continua a ispirare chi sceglie di abitare le frontiere del dolore, della solitudine e della miseria spirituale, trasformandole in luoghi di incontro con Dio.
Il disegno di Dio non si è fermato a lei, ma continua a germogliare attraverso le Congregazioni da lei fondate, che oggi operano in diverse parti del mondo mediante l’educazione e l’assistenza ai più deboli. Il suo messaggio di speranza continua a diffondersi, portando luce ovunque ci sia bisogno di amore e accoglienza.
Sr Loreda Spagnolo
Vice Postulatrice e
Vicaria generale
Suore Missionarie dell’Incarnazione