Politica regionale

Politica, Todde annuncia l’approvazione di alcune delibere in attesa della Finanziaria La Giunta dà il via libera a progetti e fissa nuovi criteri su diverse tematiche

Una seduta della Giunta regionale | Foto Facebook Alessandra Todde

«Un anno fa ci siamo insediati. Da allora, abbiamo scelto di raccontare con trasparenza tutte le decisioni prese in Giunta. Con la 61° seduta, confermiamo questo impegno». Così la presidente della Regione Alessandra Todde si è espressa sui propri canali social, nella tarda serata di ieri mercoledì 9 marzo, annunciando l’approvazione di alcune delibere a un anno esatto dalla nascita della Giunta.

Tra gli atti deliberati l’approvazione dell’accordo di programma per la riqualificazione dell’area verde tra viale Sant’Ignazio, viale Merello e via Don Bosco a Cagliari, il progetto della mini centrale idroelettrica sulla diga del Liscia, ma è stato anche dato il nulla osta al bilancio di previsione 2025 e pluriennale 2025-2027 dell’Ente regionale del diritto allo studio (ERSU). Più di una notizia importante per l’agricoltura, con il via libera per la chiusura definitiva del Fondo regionale per le energie rinnovabili in agricoltura – saranno recuperate le risorse residue -, all’utilizzo delle risorse non spese da Agris per la partecipazione dell’Associazione allevatori e fiere zootecniche e al riordino fondiario della Pac 23/86 relative al distretto irriguo di San Vero Milis. Ufficializzato, inoltre, il voto a Luras, che si terrà l’8 e 9 giugno.

Intanto, prosegue il lavoro del Consiglio regionale sulla Finanziaria. Le critiche e l’evidenza delle diverse vedute non è mancata già nelle scorse ore (clicca qui per leggere), ma l’obiettivo resta quello di approvare il testo entro la Pasqua. Una meta non semplice da raggiungere, malgrado l’avvicinarsi di un’intesa tra maggioranza e opposizione sul tema del Fondo unico per gli enti locali, a cui dovrebbe essere riservato un ammontare superiore di risorse rispetto a quello previsto inizialmente dalla Giunta. Quella di martedì 15 marzo resta comunque la data cerchiata in rosso, con l’Aula che dovrebbe iniziare ufficialmente l’esame del testo ed evitare così ulteriori rinvii.