Al via il nuovo progetto contro l’azzardo “Vince chi smette” promosso da Caritas Italiana, in rete con la Federazione Italiana delle comunità terapeutiche (FICT). Obiettivo, sensibilizzare le realtà territoriali sulle conseguenze correlate a questo fenomeno, e portare avanti un’azione concreta di prevenzione grazie al coinvolgimento attivo dell’intera comunità.
«Puntiamo sull’animazione comunitaria – spiega Caterina Boca, coordinatrice unità Animazione-formazione Caritas Italiana – per invitare e sollecitare le singole realtà parrocchiali e territoriali a riflettere sul tema dell’azzardo e sulle “trappole” e le insidie a esso connesse, che possono portare alla creazione di dipendenze. Abbiamo costruito dei percorsi attorno a cinque verbi: informare, sensibilizzare, prevenire, accompagnare, fare rete». Spesso l’azzardo «è connesso a un’assenza di relazioni: la grande sfida è far sì che la comunità rafforzi la consapevolezza sulla gravità e sulle conseguenze di questo fenomeno – che spesso comporta una grande solitudine – e attraverso la forza del “noi” si impegni ad aiutare queste persone a ricostruire le relazioni e il tessuto sociale».
Il progetto è uno dei segni giubilari portati avanti dalla Caritas nazionale e si rivolge a tutte le fasce d’età. Esso verrà portato avanti nei singoli territori grazie alle Caritas diocesane aderenti che a loro volta accompagneranno le comunità locali e parrocchiali nell’animazione sul tema.
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