Al via il percorso formativo 2025 promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione con la Consulta diocesana degli organismi di carità socio – assistenziali per la promozione umana dal titolo “Il Giubileo: un cammino di speranza, preghiera e carità”, destinato ai volontari e operatori della stessa Caritas, delle realtà della Consulta, delle Caritas parrocchiali e dei gruppi caritativi.
«Si tratta di un percorso di alta formazione, dedicato quest’anno al Giubileo – spiega il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai – : quest’ultimo, in un contesto così complicato come quello attuale, segnato da guerre e conflitti, ci propone un anno di fiducia e speranza, per provare a superare le ingiustizie e perplessità e fidarci di Dio. Tra gli altri, il tema della preghiera proverà proprio a porci davanti al Signore in tutte le opere che come Chiesa promuoviamo in favore delle nostre comunità».
Questo pomeriggio nell’aula magna del Seminario arcivescovile si è svolta la prima tappa, con i saluti dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, l’introduzione del direttore della Caritas don Marco Lai e la relazione a cura di Padre Enrico Deidda sul tema “La speranza: una promessa anche nel mezzo delle avversità”.
Le tappe successive si svolgeranno il 20 febbraio con la relazione di Padre Carlo Manunza sul tema della preghiera; il 20 marzo con la relazione dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi sul tema della carità. Infine, il 9 maggio si svolgerà, come ultima tappa, il Convegno diocesano Caritas e volontariato: la mattinata, destinata ai giovani, sarà dedicata al tema “Giovani: realtà di oggi e Speranza del domani…”; il pomeriggio sarà incentrato sul tema “In dialogo con i giovani per superare il disagio e seminare la speranza”.
Nell’occasione ci sarà la presentazione della mostra “Da solo non Basto” a cura di G. Paolucci, dell’Associazione Porto Franco di Cagliari.
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