Al via dal 22 febbraio L’Altra Rassegna 2025 del Teatro dallarmadio Dieci appuntamenti dal 22 febbraio al 22 marzo a Casa Saddi all'insegna del sincretismo tra musica, arte e ricerca

Antonello Murgia regista, musicista e attore (Foto Teatro dallarmadio)

Con dieci appuntamenti dal 22 febbraio al 22 marzo, a Casa Saddi in via Enrico Toti, 24 a Pirri – Cagliari, ritorna L’Altra Rassegna 2025, una stagione di teatro contemporaneo diretta dal Teatro dallarmadio che prevede diversi spettacoli di artisti contemporanei.

«Una rassegna che, come si intuisce dal già titolo, nasce per indagare i territori del teatro contemporaneo e tutti gli aspetti correlati- spiega il co-direttore artistico Fabio Marceddu – , in un sincretismo di teatro, musica e ricerca».

La serata inaugurale avrà luogo sabato 22 febbraio alle 18, con il Cimitour de La Maschera, atto unico scritto da Ausilia Fanni e Enzo Parodo, con Anna Pia e Fulvia Ibba nel cast e la regia di Enzo Parodo. Lo spettacolo racconta l’incontro casuale di due donne all’entrata del Cimitero di Bonaria, dove si confrontano su temi di vita e morte con ironia e leggerezza.  A seguire, alle 18.40, “FRAGILE” MANEGGIARE CON CURA della compagnia Anfiteatro Sud, con Marta Proietti Orzella e Francesco Civile, regia di Susanna Mameli. Il lavoro esplora la fragilità umana e le sue implicazioni emotive attraverso la storia di Maria, una donna che, nonostante le difficoltà, continua a cercare la propria strada nella vita senza mai fermarsi.

Il secondo appuntamento venerdì 28 febbraio alle 21, con La cicala e la formica, la vera storia, un’opera musicale in cinque canzoni interpretate da Fabio Marceddu e Antonello Murgia che riadatta la celebre favola ai giorni nostri, esplorando il tema della contemporaneità attraverso i social network per scoprire che la cicala e la formica sono esseri molto vicini a noi.  Seguirà, alle 21.15, lo spettacolo concerto “Quanto mi costa la felicità” di e con Matteo Sau che racconta dieci microstorie legate alla ricerca della felicità nella vita quotidiana. Dieci racconti accomunati dalla consapevolezza che questa ricerca non è mai regolare, non ha un inizio e una fine, ma è un camminare, o correre, attraverso la quotidianità.

Il programma completo è consultabile sul sito del Teatro dallarmadio

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