Il premio Ondras, dedicato alla promozione delle lingue minoritarie europee, sarà presentato domani (sabato 26 ottobre) alle 10.30 presso la Manifattura Tabacchi a Cagliari. Il premio, giunto alla sua terza edizione, è stato ideato da Crei Acli e Fondazione di Sardegna per dare risalto alle lingue meno diffuse e riconoscere il contributo di chi ne promuove la diffusione. A seguire, la cerimonia di premiazione e un momento musicale, che avranno luogo nel pomeriggio alle 18.00 sempre ospitati negli stessi spazi della Manifattura tabacchi.
I vincitori dell’edizione 2024
I destinatari del premio Ondras di quest’anno sono Castillo Suarez Garcia, scrittrice e filologa basca, Pantaleone Danilo Brancati, studioso di lingua greca calabrese, Franco Siddi, giornalista e presidente di Confindustria Radio Tv e l’intera comunità di Orgosolo. La scelta è stata affidata alla commissione di esperti composta da Giuseppe Corongiu, scrittore e attivista, Nicolò Migheli, sociologo e autore di programmi radiofonici in sardo, e Maria Antonietta Piga, giornalista e editor, tutti impegnati nella difesa della diversità linguistica in Sardegna.
I profili dei premiati
Castillo Suarez Garcia ha dedicato la sua carriera alla promozione della lingua basca. Laureata all’Università dei Paesi Baschi, dagli anni ’90 collabora con associazioni culturali e istituzioni pubbliche per favorire l’uso del basco nella regione di Navarra. Attualmente è responsabile dell’uso della lingua basca presso l’amministrazione della Comunità del Sakana.
Pantaleone Danilo Brancati, è un punto di riferimento della comunità grecanica d’Italia, un patrimonio linguistico eccezionale che rimanda ad antiche migrazioni di popolazione di lingua greca nell’Italia meridionale. La sua attività si è estesa dalla ricerca alla sensibilizzazione delle comunità locali, puntando a valorizzare una lingua le cui radici risalgono all’antica presenza greca in Calabria.
Franco Siddi, giornalista sardo, ha dato risalto alla lingua sarda attraverso la Rai, aumentando la consapevolezza pubblica riguardo l’importanza della diversità linguistica in Italia. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante per la difesa delle lingue minoritarie nei media nazionali.
La comunità di Orgosolo, è stata scelta per il suo ruolo collettivo nella preservazione e nella valorizzazione della lingua sarda. Orgosolo, famosa per le sue tradizioni e identità culturale, rappresenta un modello di resistenza linguistica e culturale, mantenendo vive le proprie radici in un mondo sempre più globalizzato.
Un impegno continuo per la diversità linguistica
Come sottolinea Mauro Carta, presidente regionale delle Acli della Sardegna, è motivo di grande orgoglio essere arrivati alla terza edizione di Ondras «Le Acli della Sardegna hanno da sempre sostenuto la lingua sarda e oggi, grazie a questo premio, riusciamo a dare spazio anche ad altre lingue minoritarie europee». Per Carta, il premio Ondras rappresenta un contributo concreto per incrementare il plurilinguismo e la comprensione interculturale, promuovendo al contempo la diversità linguistica e culturale nel contesto europeo.
Il significato del premio
Il premio Ondras non è solo un riconoscimento, ma un progetto ambizioso nato per promuovere il patrimonio linguistico europeo. La continuità del premio è un risultato importante, frutto del sostegno delle Acli e della Fondazione di Sardegna, che hanno creduto nel progetto sin dalla sua prima edizione.
© Copyright Kalaritana Media