Una grande festa all’insegna dello scoutismo ha riunito oltre duemila partecipanti ad Arborea per celebrare la Giornata del Pensiero e i cinquant’anni di presenza dell’AGESCI in Sardegna. Un’occasione di incontro, riflessione e condivisione tra testimonianze, celebrazioni e momenti di gioco.
Un evento di grande partecipazione
Domenica 23 febbraio, negli spazi del centro fieristico di Arborea, si è svolta la Giornata del Pensiero regionale, un appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre duemila scout, tra bambini, ragazzi e capi. L’evento ha celebrato i cinquant’anni di presenza dell’AGESCI Sardegna, offrendo un’opportunità di confronto sul valore dell’educazione e dello scoutismo.
La giornata è iniziata con i saluti dei Responsabili Regionali AGESCI, Serenella Bronzini e Giovanni Aloe, e dell’Assistente Ecclesiastico Regionale, padre Giuseppe Piga. Presenti anche il Capo Scout d’Italia, Fabrizio Marano, e l’Assistente Ecclesiastico Generale AGESCI, don Andrea Turchini. A seguire, la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Arrigo Miglio, che ha sottolineato il valore dell’accompagnamento educativo:
«Credo che una giornata come questa debba ricordare sempre, a noi adulti, che siamo al servizio dei giovani e dell’educazione. L’obiettivo è quello di stare con loro, di camminare insieme a loro. Lo scautismo sa qual è il valore della strada. Ma quale strada? In mezzo a tante strade che oggi si propongono per i giovani e a tutti noi, come diceva il fondatore dello scautismo, Baden Powell, bisogna camminare sulla strada della felicità».
Il valore dello scautismo e le sfide future
Durante la giornata, i trentotto gruppi presenti hanno avuto l’opportunità di condividere la propria storia e il proprio percorso attraverso stand e attività. Fabrizio Marano, Capo Scout d’Italia, ha evidenziato l’importanza della formazione scout:
«L’educazione dei ragazzi rimane la sfida alta per ogni realtà in Italia. Oggi più di ieri anche in Sardegna. Credo che questo rappresenti una sfida che viene affrontata con coraggio dai gruppi presenti sull’isola. Cinquanta gruppi portatori di una vivacità e di una testimonianza viva per i propri territori, sia dal punto di vista ecclesiale che civile. Sono testimonianze di gioia, di servizio, di perseveranza».
Anche don Andrea Turchini, Assistente Generale AGESCI, ha sottolineato il valore della giornata come momento di crescita e condivisione:
«Giornate come questa sono un’occasione privilegiata per avere uno sguardo d’insieme su una realtà molto bella, molto ricca e variegata. Mi ha colpito il forte senso di appartenenza di questa regione. Per il futuro, auguro di continuare a vivere questa esperienza, senza spaventarsi di fronte alle difficoltà. Dobbiamo sempre valorizzare tutto il bene che c’è e cercare di farlo crescere».
Arborea e l’accoglienza dell’evento
Ad esprimere soddisfazione per l’evento è stata anche la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, che ha accolto con entusiasmo la presenza di così tanti scout:
«Ospitare questo evento, per noi, è motivo di orgoglio. Non è banale annoverare tra le iniziative che questo ampio spazio fieristico può ospitare anche un evento di queste dimensioni con oltre duemila persone da tutta la Sardegna».
Un auspicio anche per il futuro:
«Arborea non ha ancora un gruppo scout. Spero che con questo evento si possa piantare un seme che possa germogliare e dare frutti corposi».
Un impegno che guarda avanti
Nel corso della giornata, c’è stato anche un incontro con gli ex Responsabili regionali, un momento significativo per ricordare il valore della continuità nello scoutismo.
«Lo scoutismo ci insegna il valore della riconoscenza. Dobbiamo essere riconoscenti a chi, prima di noi, ha percorso questa strada. Crediamo che sia un punto fermo, perché i valori che hanno trasmesso sono quelli che continuiamo a vivere e fare nostri», hanno dichiarato Serenella Bronzini e Giovanni Aloe.
Infine, lo sguardo è rivolto al futuro dell’associazione nell’isola:
«Il prossimo obiettivo è quello di cercare di coinvolgere tutti i gruppi, di essere presenti e di cercare di essere vicini ai gruppi che hanno qualche difficoltà, per portare avanti la proposta del nostro fare scoutismo».
La Giornata del Pensiero: un evento globale
La Giornata del Pensiero (Thinking Day) è un momento speciale per le Guide e gli Scout di tutto il mondo, che celebrano l’amicizia internazionale e si impegnano a sostenere progetti per la crescita dei giovani. Il tema di quest’anno, “La nostra storia”, ha offerto un’occasione per riflettere sul percorso dell’AGESCI in Sardegna, tra memoria e futuro.
La giornata si è conclusa con il concerto della band “L’Ostile Scout”, il taglio della torta e il rinnovo della Promessa scout, suggellando un evento di grande significato per tutto il movimento scout della regione.
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