Acli provincia di Cagliari, Carta rieletto presidente Tra vecchi e nuovi progetti, gli obiettivi del nuovo mandato

Giacomo Carta

Giacomo Carta sarà anche per i prossimi quattro anni il presidente delle Acli della provincia di Cagliari. Il voto si è tenuto nella serata di martedì 29 ottobre. Carta proseguirà così il proprio percorso dopo il primo mandato svolto alla guida delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane del cagliaritano, con la possibilità di dare nuovo impulso a lavori e idee.

Profilo 

Carta, classe ‘87, è nato a Cagliari e cresciuto a Elmas, dove dal 2021 è vicesindaco, Assessore all’Urbanistica, Servizi tecnologici, Attività produttive, Politiche generazionali, Transizione digitale. Un impegno politico che si è aggiunto a quello lavorativo da educatore di strada e di responsabilità all’interno delle Acli. Dal 2014 è stato coordinatore provinciale dei Giovani delle Acli, un impegno passato anche a livello nazionale dal 2017. Nel 2019 è stato vicepresidente vicario del Consiglio Nazionale dei Giovani. Insieme a Carta, nel corso del Consiglio provinciale, è stata eletta anche la presidenza che sarà composta da: Fabiola Nucifora (Vice Presidente Vicario con delega all’ambiente);
Benedetta Iannelli (Vice Presidente, amministratore, con delega al bilancio e alla progettazione); Federica Sirigu (Funzione sviluppo associativo e delega al servizio civile); Francesca Garau (Delega dialogo intergenerazionale); Luca Sannio (Delega area legale); Marco Sideri (Delega lavoro); Francesco Micillo (Delega famiglia); Mohammed Kouchrad (Delega settore immigrazione); Francesco Pisano (Responsabile Provinciale Fap); Marianna Laudi (Coordinatrice Giovani delle Acli); Marco Cuccu (Presidente U.S. Acli Cagliari); Rosangela Dessì (Responsabile Coordinamento Donne); Stefania Matta (Responsabile Acli Terra).

Parole

“La conferma dà un po’ di continuità al mandato che è appena concluso – afferma il presidente rieletto ai microfoni di Radio Kalaritana – Ci troviamo di fronte a un contesto che non è dei migliori. Dopo il Covid, l’inflazione e le guerre, purtroppo, ci troviamo ad avere un tessuto sociale che è abbastanza disorientato. Per questo stiamo cercando di portare avanti i progetti che abbiamo già in campo, ma ne abbiamo diversi anche in cantiere”.

Dall’assistenza ai più anziani alle persone in difficoltà a causa di una situazione economica sempre più complessa. I campi d’intervento prefissati per le Acli della provincia cagliaritana sono tanti: “Tra i progetti c’è un piano per l’invecchiamento attivo, un piano di supporto agli over 60 che è abbastanza ambizioso perché vorrebbe coinvolgere più paesi nella città metropolitana – prosegue Carta – Poi abbiamo in mente di fare uno sportello lavoro che dia supporto a chi cerca impiego. Stiamo inoltre per far partire un progetto che garantirà un supporto psicologico gratuito per chi ha difficoltà economiche”. 

Giovani

La quotidianità delle Acli è legata a doppio filo anche al futuro dei giovani dell’Isola e al Servizio civile che, come nel caso di Carta, può essere un punto di partenza per un’esperienza che si protrae nel tempo:  “Per fortuna siamo riusciti anche a fare partire il nostro movimento giovanile, che in questi tempi è molto importante. Da una parte perché è difficile coinvolgere giovani all’interno di un’associazione e dall’altra per dare anche un supporto ai coetanei che purtroppo sempre più spesso stanno lasciando la nostra isola. Dico con fierezza che ho iniziato con il Servizio civile. Grazie a questa esperienza ho conosciuto una realtà a cui mi sono appassionato. Quest’anno abbiamo 43 ragazzi del Servizio civile sparsi in tutta la provincia – conclude il presidente – per noi sono un grande supporto, ma vorremmo far sì che le nostre sedi siano un posto in cui loro possano crescere, fare esperienze e formarsi come cittadini attivi nella società”.

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